Ancora oggi è opinione comune che i denti da latte, essendo provvisori, siano poco importanti e quindi si è portati a trascurarli, lavandoli meno frequentemente e non curandoli se si cariano.
In realtà questi svolgono una funzione fondamentale per la crescita e lo sviluppo di tutto l’organismo.
Se non vengono adeguatamente curati, possono riempire il cavo orale di batteri minacciando la salute dei denti permanenti.
Inoltre, la carie può determinare anche una caduta precoce dei denti decidui con conseguente alterazione degli spazi e del rapporto tra le arcate dentarie, tale da provocare disallineamento dei denti permanenti e malocclusioni, con effetti collaterali sul resto dell’organismo.
I denti da latte per di più sono una chiave importante nel corretto sviluppo del linguaggio e della fonazione.
Crescita e caduta
Lo sviluppo di ogni bambino segue delle tempistiche individuali.
Pertanto la comparsa e la caduta dei denti da latte può subire delle variazioni di tempo notevoli da bambino a bambino.
Non deve essere motivo di preoccupazione il ritardo di questi fenomeni, ma è necessario accertarsi che siano presenti tutti gli elementi dentali e che non ci siano anomalie di sviluppo, facendo visitare il bambino all’età di circa 3 anni dal dentista pediatrico.
Di solito i primi dentini compaiono a 6-10 mesi.
Anche il completamento della dentizione da latte è soggetto a variabilità, solitamente tra i 24 e i 30 mesi.
La caduta dei primi denti decidui di solito avviene intorno ai 6 anni. Contemporaneamente alla caduta degli incisivi, compaiono i primi molari permanenti, dietro agli ultimi denti da latte.
I bambini sono molto nervosi durante l’eruzione dei denti da latte, i genitori possono alleviare il dolore facendo loro mordere e masticare appositi giochini ripieni di liquido che devono essere lasciati nel freezer prima di essere usati.
La sensazione di freddo infatti allevia il discomfort e riduce lo stato di irritazione.
Se il fastidio non cessa, è consigliabile somministrare al bambino l’arnica tintura madre in gocce o granuli o altri rimedi omeopatici appositi, consigliati dal dentista.
Un aumento della salivazione durante le perdita dei denti da latte è normale e fisiologica.